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l libro “Guinness World Records” assegna negli anni ‘70 al CAO de Agua il primato di razza più rara della terra.
Si calcola che in quegli anni ci fossero meno di 90 esemplari di Cao de Agua al mondo, di cui circa un terzo viveva negli Stati Uniti dove Molti appassionati e allevatori hanno iniziato a mostrare entusiasmo nei confronti di questi cani e hanno iniziato a produrre cucciolate. A causa dell’effetto di un pool genetico ridotto e nella scarsita’ di linee di sangue, sono iniziati ad evidenziarsi dei problemi di salute. Varie esperienze hanno portato a prediligere alcune linee scartandone altre, ottenendo solo di sostituire un problema con un altro e riducendo ancora il patrimonio genetico.
Il piccolo gruppo affiatato di membri del Portuguese Water Dog Club of America (PWDCA) si è riunito per aiutare i ricercatori partendo dalle due malattie genetiche che maggiormente si erano manifestate. In seguito ad un ingente lavoro in team con proprietari, allevatori, ricercatori e genetisti che con grande impegno, affiatamento e generosità hanno unito le forze, si è così arrivati alla scoperta della variante del gene prcd-PRA. 
Il Cao de Agua è stata perciò la prima razza ad avere un test commerciale per prcd-PRA. 
Costituita nel 1997, la Portuguese Water dog Foundation (PWDF) ha svolto un ruolo chiave in importanti scoperte tramite il sostegno di finanziamenti per la ricerca a beneficio della razza.
Altre patologie sono state studiate negli anni successivi con successo offrendo al mondo la possibilità di avere test genetici che forniscono agli allevatori gli strumenti di cui hanno bisogno per allevare selettivamente cani sani non affetti da queste malattie, che sono stati affrontati con l’obiettivo condiviso di far progredire la scoperta dei geni.
Tutti questi test genetici sono disponibili e devono essere utilizzati per garantire generazioni future in salute. La selezione deve tenere conto del patrimonio genetico e non deve servire a spopolare la razza. Gli allevatori dovrebbero essere consapevoli di come le loro scelte avranno un impatto sulla salute del cucciolo e sulla popolazione. L’idea è quella di migliorare la razza nel suo insieme per le generazioni future.
I test non sono stati resi obbligatori dall’ENCI ma l’allevatore coscienzioso e responsabile sarà lieto di testare i suoi cani e di fornire le copie dei test a chiunque sia in attesa di un suo cucciolo.
 

DISPLASIA

L’esame della displasia (anca e gomito) si esegue dopo l‘anno di età, in sedazione profonda. La lettura viene eseguita da centro veterinario che rilascerà la certificazione ufficiale, riportandola sul pedigree.

I centri di lettura autorizzati riconosciuti da ENCI sono:

CE.LE.MA.SCHE (www.celemasche.it)

F.S.A. (www.fondazionesaluteanimale.it)

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